Scavi di libertà in Iraq

Tra la città di Padova e l’Iraq si è strutturata una ricca relazione attraverso i linguaggi artistici in particolare musica e fumetti. Viaggi, visite, residenze artistiche con Walkig Arts NGO, ONG creata da giovani artisti iracheni, e il suo Ensemble musicale Mshakht hanno portato al coinvolgimento di molti soggetti padovani nella cooperazione tra comunità.

Questa relazione ha permesso di comprendere l’emblematica situazione dell’Iraq. Un paese formalmente non in guerra, ma in cui decenni di continui conflitti hanno seminato letali meccanismi identitari e settari forieri di esclusione e tensioni intracomunitarie, aizzate ad arte da potenze locali, regionali ed internazionali vecchie e nuove. Una pesante situazione in cui le nuove generazioni cercano caparbiamente di cambiare il presente, dimostrando come la difesa ed allargamento dei diritti e delle libertà sia l’unica base su cui è possibile costruire una società di pace con giustizia e dignità.

OBIETTIVI

A – Valorizzare le potenzialità della salvaguardia del patrimonio culturale, materiale ed immateriale, come campo d’azione utile ad allargare diritti e libertà e costruire pace.

Un campo d’azione quanto mai importante da affrontare proprio nella nostra contemporaneità in cui troppe volte il valorizzare il passato, le proprie radici diventa sinonimo di regressioni identitarie e reazionarie.

B – Valorizzare le esperienze positive che si stanno realizzando nel sud Iraq attorno al legame tra la valorizzazione del patrimonio culturale e attività intracomunitarie e di difesa dei diritti ambientali e sociali.

ATTIVITA’

E’ prevista la realizzazione nel mese di marzo 2024 della visita a Padova di diversi esperti impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale iracheno in una chiave innovativa con cui realizzare momenti di incontro in ambito universitario e cittadino.

Il progetto intende rafforzare la consapevolezza che la difesa dei diritti umani, la costruzione della pace non è una questione da “esperti” ma invece una pratica sociale e di cittadinanza attiva, trasversale ad ogni attività.

Le testimonianze dirette sulle esperienze in Iraq permetteranno di comprendere appieno come anche un campo all’apparenza neutro come la salvaguardia del patrimonio culturale. può essere invece un campo d’azione prezioso per costruire un presente di pace e diritti.

L’Iraq infatti ha una ricchezza profonda frutto delle molte comunità che lo compongono. La conoscenza e diffusione dei diversi passati può rappresentare un’occasione di incontro e di valorizzazione positiva delle diversità.

Se a questo si aggiungono relazioni e percorsi di cooperazione internazionali di qualità ecco che il mutuo rispetto può crescere e contrapporsi alla diffidenza reciproca. In questo senso il cammino comune tra quanto si può costruire in un paese lontano e territorio di guerra e la nostra comunità padovana può diffondere una cultura dei diritti e della pace come percorso non solo credibile ma necessario.

Il progetto si inserisce all’interno dell’obiettivo 16 Pace, giustizia e istituzioni forti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

I partner del progetto sono:

Walking Arts NGO – Art, Culture & Heritage con sede a Duhok in Iraq – Walking Arts APS e Oblò APS

Progetto con il contributo del Comune di Padova – Assessorato Pace, Diritti Umani e Cooperazione Internazionale


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