Dall’Ezln e CNI: “Che tremi nei suoi centri la terra”

Adesso è l’ora del Congresso Nazionale Indigeno.
Che al suo passaggio la terra tremi.
Che nel suo sogno il cinismo e l’apatia siano sconfitti.
Che nella sua parola si levi quella di chi non ha voce.
Che nel suo sguardo si illumini l’oscurità.
Che nel suo ascolto trovi casa il dolore di chi si crede solo.
Che nel suo cuore trovi consolazione e rassicurazione la disperazione.
Che con la sua sfida stupisca di nuovo il mondo.

Dal discorso del Subcomandante Insurgente Moisés -Inaugurazione Quinto Congresso Nazionale Indigeno

E’ una frase dell’inno nazionale messicano il titolo del comunicato firmato dall’Esercito Zapatista i Liberazione Nazionale e del Congresso Nazionale Indigeno alla conclusione del Quinto Congresso Nazionale Indigeno che si è svolto dal 9 al 14 ottobre 2016 a San Cristobal in Chiapas.

All’incontro, svolto al Cideci e nel Caracol di Oventic, dove è stato festeggiato il 12 ottobre il ventesimo anniversario del CNI, hanno partecipato popoli, tribù del nord, del centro,del sud del Messico e una delegazione dei famigliari dei 43 studenti desaprecidos di Ayotzinapa. La discussione si è aperta con l’intervento dell’EZLN che, ricordando la nascita vent’anni fa del Congresso Nazionale Indigeno , ha denunciato come in “20 anni di lotta contro il cattivo sistema capitalista ed i suoi governanti, abbiamo ricevuto solo disprezzo, repressione, spoliazione e sfruttamento, prigione, omicidi, sparizioni, inganni e manipolazioni.”

Negli interventi dei delegati sia una denuncia punuale e precisa di tutto quello che avviene nel paese, saccheggio e sfruttamento di territori e risorse, coperti da repressione e violenze contro chi si oppone militarizzazione sia la capacità di resistenza, lotta ed autonomia dei popoli indigeni.

Alla conclusione dell’incontro nel comunicato finale viene lanciata la proposta di una consultazione “per smontare dal basso il potere che da sopra ci impongono e che ci offre un panorama di morte, violenza, espoliazione e distruzione” fino ad arrivare a “nominare un consiglio indigeno di governo la cui parola si materializzi attraverso una donna indigena delegata del CNI come candidata indipendente che partecipi a nome del CNI e del EZLN nel processo elettorale del 2018 per la presidenza di questo paese”.

Una lotta, quella lanciata da EZLN e CNI non per il potere ma che farà “appello ai popoli originari e alla societò civile per organizzarsi per fermare questa distruzione, rafforzarci nelle nostre resistenze e ribellioni, cioè nella difesa della vita di ogni persona, ogni famiglia, collettivo, comunità o quartiere.”

Di seguito il comunicato completo.



A dicembre a l’EZLN ha convocato il Festival ConCiencias noi ci saremo per info e partecipazione: padova@yabasta.it

Luglio- agosto-settembre 2016 Comunicato su ConCiencias

Materiali originali disponibili presso:

Caminantes – Centro Studi e Documentazione sul Messico e l’America Latina

Napoli – Largo Banchi Nuovi NAPOLI Mail: csdm-caminantes@yabasta.it


Pubblicato

in

da

Tag: