E’ andata in onda il 27 maggio 2020 a livello nazionale nella Tv Al-Iraqiyah una lunga intervista, accompagnata da pezzi musicali in diretta dedicata all’Ensemble Mshakht.
Cihgr, Niwar, Qirin, Saman, Omed e Xazi hanno raccontato la nascita ormai più di tre anni fa di questo inedito percorso musicale. L’inizio in pochi e poi subito l’allargamento prima a venti e poi a molti altri musicisti delle diverse comunità etniche e religiose sia irachene che siriane.
Hanno poi sottolineato come la musica sia un veicolo di scambio di culture e di sonorità e quanto sia stato importante in questo senso il confronto con i musicisti italiani.
L’intervistatrice ha poi chiesto se chiunque può diventare parte del gruppo. Saman ha risposto a nome di tutti che ci sono alcuni principi base che devono essere rispettati da chi fa parte di Mshakht: rispetto verso il prossimo, non essere razzisti, rispettare tutte le comunità.
Qirin, originaria di Afrin in Siria ha parlato della sua esperienza e di come far parte dell’Ensemble sia un’ottima opportunità per conoscere gente, culture musicali, lingue diverse. Un fatto estremamente positivo e che le piace molto.
L’ultima parte dell’intervista è stata dedicata alle diverse attività svolte in differenti parti dell’Iraq ed in Italia e che racchiudono bene parte del senso del nome Mshakht che vuol dire anche “Viaggiatori”.