«Rimuoviamo il problema del clima perché abbiamo paura.
Se accettassimo la piena realtà di questa crisi, saremmo
costretti a cambiare tutto» –
Naomi Klein
LUNEDÌ 2 FEBBRAIO NAOMI KLEIN A VENEZIA PRESENTA “SOLO UNA RIVOLUZIONE CI SALVERÀ PERCHÉ IL CAPITALISMO NON È SOSTENIBILE”
Auditorium di Santa Margherita ore 18.00
Lunedì 2 febbraio alle ore 18 presso l’Auditorium di Santa Margherita a Venezia Naomi Klein presenterà la traduzione italiana del suo ultimo libro This Changes Everything.
L’incontro sarà introdotto dal saluto del Rettore di Ca’ Foscari prof. Michele Bugliesi e coordinato da Beppe Caccia.
Gianfranco Bettin (sociologo e narratore, già assessore comunale all’Ambiente) intervisterà l’autrice.
Alla discussione prenderanno parte Duccio Basosi (docente di Storia delle relazioni internazionali a Ca’ Foscari), attiviste e attivisti di movimenti e associazioni impegnati sul “climate change”, ricercatori e studenti, cittadini e lettori.
L’incontro assume particolare significato per una città come Venezia, direttamente e drammaticamente esposta agli effetti dei cambiamenti climatici e che, a partire dall’impegno delle sue università e della sua società civile, potrebbe essere protagonista globale di un’inversione di tendenza non più rinviabile.
Il capitalismo non è più sostenibile. A meno di cambiamenti radicali nel modo in cui la popolazione mondiale vive, produce e gestisce le proprie attività economiche – con i consumi e le emissioni aumentati vertiginosamente – non c’è modo di evitare il peggio. Cosa fare allora? Il messaggio è dirompente: si è perso talmente tanto tempo nello stallo politico del decidere di non decidere, che se oggi volessimo davvero salvarci dal peggio dovremmo affrontare tagli così significativi alle emissioni da mettere in discussione la logica fondamentale della nostra economia: la crescita del PIL come priorità assoluta. “Non abbiamo intrapreso le azioni necessarie a ridurre le emissioni perché questo sarebbe sostanzialmente in conflitto con il capitalismo deregolamentato, ossia con l’ideologia imperante nel periodo in cui cercavamo di trovare una via d’uscita alla crisi. Siamo bloccati perché le azioni che garantirebbero ottime chance di evitare la catastrofe – e di cui beneficerebbe la stragrande maggioranza delle persone – rappresentano una minaccia estrema per quell’élite che tiene le redini della nostra economia, del nostro sistema politico e di molti dei nostri media.” La via d’uscita che intravede Naomi Klein non è una Green Economy all’acqua di rose, ma una trasformazione radicale del nostro stile di vita. “La buona notizia è che molti di questi cambiamenti non sono affatto catastrofici; al contrario, sono entusiasmanti.”
Naomi Klein, nata a Montreal nel 1970, è una giornalista professionista insignita di numerosi premi. Dopo lo straordinario successo della prima edizione di No Logo nel 2000, ha pubblicato nel 2007 Shock Economy, atto d’accusa contro il capitalismo dei disastri.
L’evento è promosso dall’Associazione di cultura e iniziativa politica “in comune” in collaborazione con l’Università degli studi “Ca’ Foscari” e l’editore Rizzoli Libri.
ROMA 4 FEBBRAIO
h. 17.30 Auditorium Santa Croce, ubicato all’interno del Cantiere di Rigenerazione Urbana Spin Time, a Via Statilia 15, adiacente alla Metro Manzoni.
A moderare l’iniziativa sarà Marica Di Pierri, presidente del CDCA – Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali aperto a Roma dal 2007 e portavoce dell’Associazione A Sud