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Verso la Cop21 - Le proposte dopo l’incontro proposto dalla Coalition Climat 21

La discussione a Tunisi durante il Forum Sociale Mondiale

Associazione Ya Basta Padova

In questo articolo si parla di:

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Nelle giornate del Forum Sociale Mondiale la Coalition Climat 21 ha proposto due giornate di incontro dedicate a discutere e preparare le mobilitazioni verso ed oltre la Cop 21 a Parigi.

Vi proponiamo tratti dal sito Coalition Climat 21 i due report emersi da Tunisi e le interviste, realizzate in collaborazione con A Sud, che abbiamo realizzato a Tunisi.
Pascoe Sabido ci racconta le conclusioni dei lavori a Tunisie Amelie Cannone, Bernard Salamande ci parlano della proposta della Coalition Climat 21, costituita in Francia a partire dalla fine del 2013 attraverso la scelta di costruire uno spazio largo, popolare nella convinzione che di fronte all’importanza della questione del cambio climatico sia necessario l’apporto di tutti. Ed ancora Antonio Sembrano Allende ci ha raccontato quel che è successo a lima durante la Cop20.

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Il Forum Sociale Mondiale, tappa chiave di convergenza internazionale per la giustizia climatica

Forum Sociale Mondiale di Tunisi 23 e 24 marzo 2015
La Coalition Climat 21 ha convocato una larga riunione internazionale di convergenza al FSM di Tunisi, con lo scopo di consolidare il dialogo all’interno dei movimenti internazionali per la giustizia climatica, per lavorare alla base di una narrazione e accordandosi sulle date chiave di mobilitazione.
Di fronte ai politici inconsistenti e alla mancanza d’ambizione dei governi, la questione importante resta quella di vincere una battaglia mondiale, nazionale e locale attorno al cambiamento climatico, mobilitando in massa i cittadini e facendo sentire le nostre rivendicazioni e richieste.
Per mettere in prospettiva le mobilitazioni previste in Francia e nel mondo in vista della Cop21, molti interventi hanno ripreso le lezioni portate dalle grandi mobilitazioni del 2014, soprattutto la Marcia dei Popoli per il Clima dello scorso settembre a New-York ed il Summit dei Popoli di fronte al Cambiamento Climatico a Lima fuori dalla COP20.
Per illustrare qualcuna delle molte mobilitazioni di quest’anno in materia di giustizia climatica, diversi soggetti hanno presentato le loro azioni.
“Run for life”, un grand relai che partirà dalla Norvegia fino a Parigi, la campagna “Reclaim Power” portata avanti da Amis de la Terre, le assemblee di donne contadine in molti paesi Africani, i villaggi Alternatiba, la mobilitazione belga attraverso il Climate Express, le campagne per il disinvestimento dalle energie fossili, etc .. Queste campagne condividono tutte la voglia di sensibilizzare e mobilitare sempre più individui, mostrando così il potere dei cittadini come attori di cambiamento e rimessa in discussione del nostro modello consumista di sviluppo.
Questi interventi iscrivono la Coalition dentro lo storico di costruzione di un movimento globale per la giustizia climatica: Parigi sarà una tappa chiave ed una opportunità di costruire un movimento cittadino portatore di cambiamento.
Per non restare spettatori del fallimento delle negoziazioni, bisogna pensare avanti e pensare al 2016 al fine di dare seguito alle mobilitazioni di Parigi.
Frutto di una riflessione collettiva, l’agenda di mobilitazioni deve essere impostata ai margini dell’agenda ufficiale perchè la Cop permetta ai movimenti climatici di rafforzarsi.
Quale che sia il risultato ufficiale della Cop21, noi dobbiamo vigilare perchè i governi non abbiano l’ultima parola e non gridino una vittoria con un testo che noi possiamo temere che non sarà ne’ ambizioso né vincolante.
Il lavoro continua per la Coalition che dovrà per la riunione internazionale del 13 e 14 giugno, tenendo in conto le reazioni e le suggestioni della riunione di Tunisi: tra queste, la completa integrazione delle voci dei paesi del Sud “globale”, i bisogni di un cambiamento sistemico di modello energetico, l’urgenza d’adattare numerosi paesi già vittime di perturbazioni climatiche e l’appello ad una mobilitazione di massa per la transizione ecologica e la giustizia climatica.
Da qui a giugno 2015, la Coalition elaborerà delle proposte concrete d’azione di mobilitazione.
Di seguito trovate l’appello a mobilitarsi della Coalition per l’anno 2015:
- Week-end 30 e 31 maggio : 1000 iniziative per il clima, denunciamo insieme i responsabili del cambiamento climatico
- Week-end 26 e 27 settembre: week-end d’azioni attorno alle soluzioni e alternative cittadine in Francia con il grande villaggio Alternatiba a Parigi
- Week-end 28 e 29 novembre : mobilitazioni di massa decentralizzate nelle capitali del mondo intero.
- Durante le due settimane della COP21 : Crescita in potenza delle mobilitazioni, spazio aperto della società civile (summit alternativo)
- 12 dicembre: Mobilitazione di massa a Parigi, rivendicando il nostro potere cittadino e costruendo il cammino per le prossime tappe nella lotta globale contro il cambiamento climatico.

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Tunisi - Incontro della Coalition Climat 21

Forum Sociale Mondiale di Tunisi : la Coalition Climat 21 portatrice d’iniziative per il clima

Giovedì 26 marzo al Forum Sociale Mondiale (FSM) di Tunisi si è tenuto un atelier di lavoro della Coalition Climat 21 per presentare questo spazio di convergenza per le mobilitazioni nazionali e internazionali nel contesto della Cop21.
Hanno partecipato soggetti francesi ed internazionali di diverse appartenenze: giovani, sindacati, rappresentanti di organizzazioni di solidarietà internazionale, movimenti sociali e contadini etc ..
Forte della diversità di soggetti, la Coalition ha voluto fare di questo incontro un momento di condivisione delle differenti iniziative per il clima durante quest’anno ed oltre, per raggiungere una transizione cittadina ed ecologica.
Dopo una breve presentazione della Coalition e dei momenti forti delle mobilitazioni decise durante la riunione internazionale del 23 e 24 marzo, hanno parlato i portavoce delle iniziative che si iscrivono nello spirito di mobilitazione cittadina della Coalizione. Come il movimento Alternatiba che organizza in tutta la Francia dei villaggi delle alternative di fronte alla crisi sociale e climatica in uno spirito positivo e di convivialità, ed in particolare il 26 e 27 settembre a Parigi e le cui tematiche recuperano tutte le problematiche locali in cui l’azione cittadina è forza di cambiamento (agricoltura, economia, trasporti, abitare, educazione etc ..)
I giovani sono stati presenti attraverso la WARN (We Are Ready Now !) che organizza la COY (Conference of the Youth) a novembre a Parigi e che hanno insistito sulla loro volontà di offrire questo spazio di giovani al di là degli esperti di negoziazione sul clima, ad una più grande diversità di dibattiti e di partecipanti.
I giovani belgi del Climate Express hanno presentato le loro iniziative per mobilitare 10.000 belgi, in treno, bus e bici da diverse città fino a Parigi per la Cop21, rilanciando l’attivismo nel loro paese.
Particolare accento è stato messo sull’importanza dell’implicazione dei lavoratori nel dibattito del clima, con la partecipazione di sindacati come Solidaires,ed anche con la partecipazione di Grassroots Global Justice che difende le comunità dei lavoratori, i popoli autoctoni e le persone di colore negli Stati Uniti per una giustizia sociale e verso una transizione ecologica, le stesse persone che si sono mobilitate in massa in settembre scorso per la Marcia per il clima a New-York.
Una rappresentante della Coordination régional pour Action/2015 in America Latina e Caraibi ha spinto sull’urgenza di prendere in considerazione vere soluzioni di sviluppo “durabile” e d’adattamento per le zone che vedono la presenza di numerose comunità direttamente colpite dal cambiamento climatico e dalla precarietà energetica.
Infine molti membri della Coalition si sono accordati su una agenda di mobilitazione rivolta direttamente ai responsabili dei cambiamenti climatici, Stati e multinazionali, con delle azioni dirette (mobilitazioni presso la sede delle multinazionali) o con azini giuridiche e di plaidoyer.
Riassunto delle date di mobilitazione della Coalition Climat 21
- Week-end 30 e 31 maggio : 1000 iniziative per il clima, denunciamo insieme i responsabili del cambiamento climatico
- Week-end 26 e 27 settembre: week-end d’azioni attorno alle soluzioni e alternative cittadine in Francia con il grande villaggio Alternatiba a Parigi
- Week-end 28 e 29 novembre : mobilitazioni di massa decentralizzate nelle capitali del mondo intero.
- Durante le due settimane della COP21 : Crescita in potenza delle mobilitazioni, spazio aperto della società civile (summit alternativo)


Interviste realizzate durante il Forum Sociale Mondiale a Tunisi

Pascoe Sabido ci racconta le proposte verso Parigi

Amelie Canonne e Bernard Salamand ci spiegano la genesi e gli obiettivi della Coalition Climat 21

Antonio Sembrano Allende ci parla delle mobilitazioni a Lima in occasione della Cop20

Interviste realizzate in collaborazione con A Sud

Vedi anche:
  • Dal Forum Sociale Mondiale a Tunisi verso la Cop 21 a Parigi
  • Tunisi FSM2015 - Contro terrore, autoritarismo e oppressione: si inizia dal Meeting della Coalition Climat21 e con il Forum Mondiale dei Media Liberi
  • Cambiamo il sistema non il clima! Appello verso Parigi 2015
  • Oblò #3 - Cambiare il sistema non il clima - Video della serata ed articolo di Giada Petterle
  • Oblò - Intervista a Pascoe Sabido - Verso la COP 21 a Parigi
  • Naomi Klein a Venezia e poi a Roma: cambiamo il sistema non il clima
  • Dalla COP 20 a Lima verso la COP21 a Parigi

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