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Pastaza: il Governo riapprova le attività petrolifere nel blocco 23 e 24

Allerta delle comunità indigene Sarayacu: "Difendiamo il nostro territorio"

Associazione Ya Basta Caminantes

In questo articolo si parla di:

  • 70/674 Ecuador

In seguito alla decisione da parte del Ministero delle Risorse Minerarie e del Petrolio e la compagnia nazionale PetroEcuador di riprendere le operazioni di esplorazione e produzione petrolifera all’interno del Blocco 23 e 24, il Consiglio di Governo delle comunità indigene Sarayacu ha deciso di riprendere la parola.
Con un comunicato rivolto alla società civile nazionale ed internazionale l’organizzazione indigena delle comunità Quichua di Sarayacu riafferma la loro posizione di resistenza alla messa in produzione dei giacimenti petroliferi nella provincia amazzonica di Pastaza, ricordando come la Compañia General de Combusibiles (CGC, Argentina) e l’impresa transnazionale Burlington (USA) abbiano gia’ seminato morte e devastazione violando i loro territori.
Durante le fasi esplorative degli anni novanta le popolazioni indigene di quest’area hanno fermamente negato la concessione del loro territorio alle compagnie e hanno deciso di resistere all’espansione della frontiera petrolifera organizzando paros, blocchi delle infrastruttre produttive e di comunicazione e occupazioni. La compagnia petrolifera non ha desistito, cercando di esercitare con ogni mezzo a disposizione pressioni e intimidazioni, fino all’uccisione di due leader delle comunita’ indigene. Nel 1999 quattrocento indigeni hanno sequestrato alcuni dirigenti del compagnia petrolifera CGC, per poi espellerli dai loro territori.
La decisa resistenza e l’opposizione delle popolazioni indigene di nazionalita’ Quichua, Shuar e Ashuar hanno fatto si che le operazioni petrolifere nei Blocchi 23 e 24 fossero sospese fino a data da destinarsi.
La decisione del Governo di riaprire la fase esplorativa e produttiva nei territori indigeni e’ un segnale chiaro di come, nonostante le sue campagne planetarie di moratoria sullo sfruttamento delle riserve energetiche negli hotspots amazzonici (ndr. iniziativa ITT), voglia mettere in relazione il modello produttivo della Revolucion Ciudadana con diritti degli indigeni.
Per questo motivo i Consigli di Governo delle comunita’ indigene hanno dichiarato lo stato di "massima allerta in difesa della vita, del territorio e della biodiversità"


Consejo de Gobierno de Sarayacu
[ Vai al comunicato]

Approfondimenti:

Video su Sarayacu [ oilwatch ]

Identità scolpita: I Sarayacu. [ Peacereporter ]
Indigeni contro l’oleodotto OCP [ selvas.org ]


Links:


le comunità Quichua di Sarayacu
CONAIE
Indymedia Ecuador
accion ecologica

31

Maggio

2009

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