In questo articolo si parla di:
Mari Mari Pu lamnguen
Mari Mari pu peñi
Mari Mari kom pu che
A tutte le Organizzazioni Sociali, di Diritti umani, giornalisti, mezzi di comunicazione, uomini impegnati con la costruzione di un mondo migliore e possibile.
Abbiamo urgente bisogno della vostra Solidarietà:
Oggi lúnedì 2 Marzo, nella città di Esquel, provincia di Chubut, nel nostro puelwillimapu (patagonia-Argentina), abbiamo recuperato uno spazio, si tratta di una casa abbandonata da molto tempo, la stessa sarà destinata per abitazione dalla nostra lamnguen (donna) Vanesa Bruno e le sue due figlie Ailinco di 4 anni ed Antu di due anni di età, mentre un’altra parte della casa avrà un uso comunitario, per il funzionamento della cooperativa di lavoro di donne mapuche Malen Weichafe.
L’azione si porterà avanti con l’assoluta convinzione che non siamo usurpatori né delinquenti.
Noi siamo gli eredi dello sgombero che da più di un secolo viene perpetrando lo stato argentino sul nostro paese-nazione Mapuche. Noi non chiediamo di vivere nelle città, le città si sono trasformate nelle nostre prigioni in una realtà imposta, il nostro territorio è stato stravolto, siamo schiavi di un sistema razzista e socialmente ingiusto.
La decisióne della nostra lamnguen si nutre di Dignità e Diritto, e abbiamo deciso di appoggiarla, poiché l’indifferenza ed il disprezzo di questo stato ci obbliga a prendere questa misura.
Ogni accusa giudiziale, penale e sociale contro la nostra lamnguen non ha sostegno morale, perché è lo stato quello che dovrebbe essere giudicato per permettere che una madre con le sue figlie dorma per strada per non avere un tetto dove proteggerli. Quello stesso stato lontano dal risolvere il problema domiciliare non solo del ppopolo mapuche ma anche di tutti i cittadini, e della mancanza di accesso alla terra da parte delle comunità mapuches tehuelches come così pure delle comunità contadine, si impegna a tirare fuori una legge di sgombero che pregiudicherà centinaia di famiglie, reprimendole attraverso la forza della polizia .
Siamo decise a non consegnare questo spazio fino a che non ci sia una risposta concreta, e non accetteremo passivamente lo sgombero, ci difenderemo.
Accettiamo ogni appoggio di solidarietà, chiediamo loro scrivano ed inviino mails al governo di Chubut.
privado.dhchubut@gmail.com
csayhueque@chubut.gov.ar>
Para mayor información dirigirse a Vanesa Moreno 02945-15426554
Correos electrónicos:
Paisa_paisaje@hotmail.com
Moira Millan pillanmahuiza@yahoo.com.ar
Quespi qhespi_che@hotmail.com
Juan juanperezmillan@gmail.com
Perché il diritto all’abitazione non è il diritto a possedere un edificio, bensì il diritto ad avere una casa, una vita, un futuro.
Desde la Cordillera Sur por territorio, Justicia y Libertad
Cooperativa de trabajo de Mujeres Mapuches Malen Weichafe y Colectivo de Jóvenes Wichafe Willimapu