Sabato 10 gennaio dalle ore 15.00 presidio
in Piazza dei Signori a Treviso.
Se il mondo ricco e civile tace noi non possiamo più stare in silenzio di fronte agli attacchi che oramai da giorni l’esercito israeliano sta perpetuando al popolo palestinese. I crimini di cui si sta macchiando Israele in queste ore vanno oltre i confini dell’immaginabile: centinaia e centinaia di morti tra i civili di cui molti bambini.
Non si può far finta di niente….C’è qualcuno la fuori? Si chiede il popolo palestinese. Ed è per questo che è importante mobilitarsi per far sentire a chi è sotto le bombe che ci siamo…Che apparteniamo tutti alla stessa razza….quella umana… e che non si può accettare la logica della guerra, delle bombe, della morte. L’Umanità in questi giorni ha già perso. Insieme alle vittime palestinesi - bambini, donne, uomini e combattenti - e alle migliaia di feriti è stata assassinata anche la nostra coscienza, la nostra pietà, la nostra intelligenza, la nostra umanità.
chiediamo:
La cessazione immediata dell’aggressione militare israeliana;
Dignità e diritto alla vita per il popolo palestinese
La fine dell’embargo navale e terrestre alla striscia di Gaza;
Il riconoscimento del diritto all’ autodeterminazione del popolo palestinese
Domenica 18 gennaio presso UbikLab, Via della libertà 32 Ponzano Veneto alle ore 18.00 incontro pubblico con Adnan Ateyah Salem Ramadan (sociologo palestinese Alternative Information Center)
Palestina: L’occupazione nella vita quotidiana
Associazione Ya Basta-UbikLab-Adl Treviso-DonneInMovimentoTreviso