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Una delle grandi qualità del governo Lula è non criminalizzare i
movimenti sociali, repressi dal governo Cardoso anche con truppe militari.
Se Lula li trattasse come un fatto di polizia e non di politica starebbe
condannando il proprio passato.
Molti ricordano gli scioperi e le manifestazioni operaie guidate
dall’attuale presidente della Repubblica nell’ABC paulista; gli elicotteri
dell’Esercito volavano sopra lo stadio di Vila Euclides puntando le armi
verso l’assemblea dei metalmeccanici; le truppe della PM che assediavano la
cattedrale di São Bernardo do Campo, che ospitava i dirigenti operai; le
macchine del DEOPS che arrestava i dirigenti sindacaliŠ
Erano tempi di dittatura. Oggi abbiamo recuperato lo Stato di Diritto,
nel quale lo sciopero, le manifestazioni e le rivendicazioni sono diritti
assicurati dalla Costituzione Federale. Eccetto che nel Rio Grande del Sud,
dove l’arbitrio ancora domina
Nel settembre del 2007, la Brigata Militare, così viene chiamata la
Polizia Militare di quello stato, ha tentato di impedire la marcia di tre
colonne di senza.terra verso il comune di Coqueiros do Sul. In una relazione
consegnata al comandante generale della Brigata Militare, al Pubblico
Ministero del RGS e al Pubblico Ministero Federale, il vicecomandante cel.
Paulo Roberto Mendes Rodrigues definisce il MST e la Via Campesina come
"movimenti criminali".
Nel dicembre del 2007, il Consiglio Superiore del Pubblico Ministero
del RGS ha designato una equipe di giudici per "promuovere un¹azione civile
pubblica tendente alla dissoluzione del MST e alla dichiarazione della sua
illegalità". Quando il Sistema Giudiziario esigerà la fine del latifondo?
Ha deciso anche di "intervenire nelle scuole del MST, per prendere
tutte le misure che saranno necessarie per riportarle alla legalità, tanto
dal punto di vista pedagogico che della modalità di influenza esterna del
MST". Questa decisione è contraria al Patto Internazionale sui Diritti
Civili e Politici, riconosciuto dal governo brasiliano (Decreto 592,
6/7/92), oltre a non rispettare la Costituzione Federale.
L’11 di marzo di quest’anno, il Pubblico Ministero Federale ha
denunciato otto membri del MST di "far parte di raggruppamenti che hanno
come obiettivo quello di modificare lo Stato di Diritto" e ha accusato gli
accampamenti del movimento di costituirsi in "Stato parallelo" appoggiato dalle FARCŠ.
Questa accusa si scontra con le conclusioni dell’inchiesta
penale della Polizia Federale che ha indagato sul MST durante il 2007 e ha
concluso che non esistono vincoli del movimento con le FARC e la pratica di
crimini contro la sicurezza nazionale.
Il MST è un movimento legittimo che sostiene 150.000 persone accampate
sul bordo delle strade, evitando che ingrossino la cintura di favelas delle
città. E sostiene il diritto di accesso alla terra di 4 milioni di famiglie
che, negli ultimi decenni, sono state espulse dalle campagne a causa
dell’espansione del latifondo e dell¹agrobusiness e a causa della
costruzione di dighe e dell’aumento degli interessi bancari.
Per principio il MST adotta, nelle sue azioni, il metodo della
non-violenza, come facevano Gandhi e Luther King (che, tuttavia, subirono
analoghe accuse e sono morti assassinati). Le aree occupate sono
improduttive o occupate da grileiros che si sono impossessati di terre
appartenenti al potere pubblico, come nel caso di molte fazendas del
Pontal do Paranapanema (SP).
Il Brasile e l’Argentina sono gli unici paesi delle tre Americhe che
non hanno mai fatto una riforma agraria. Il nostro paese è quello che
possiede più terre coltivabili nel Continente, circa 600 milioni di ettari,
con il 59% del territorio nazionale che è in situazione irregolare, occupato
da grileiros, posseiros e latifondisti
Oggi il MST lotta per la democratizzazione della terra, per mettere
al primo posto la produzione di alimenti per il mercato interno (120 milioni
di potenziali consumatori) attraverso piccole e medie proprietà, perché la
terra sia libera dal controllo di imprese transnazionale, garantendo la
sovranità alimentare al nostro paese. Un cambiamento sostenibile della
struttura fondiaria richiede un nuovo livello tecnologico capace di
preservare l’ambiente e impiantare nell¹interno del paese agroindustrie in
forma di cooperative e facilitare l¹accesso all¹educazione di qualità.
Non si può ammettere che le terre del Brasile diventino proprietà di
stranieri solo perché hanno più soldi. Esse devono restare alla portata
delle famiglie beneficiarie della Borsa Famiglia. Così il governo non dovrà
preoccuparsi di aumentargli il mensile. Più che di cibo, cucina a gas e
frigorifero, queste famiglie hanno bisogno di essere in condizione di
accedere alla terra, perché possano emanciparsi dalla tutela federale e
produrre il proprio reddito.
Tutti i diritti di cittadinanza voto alle donne, legislazione del
lavoro, sistema sanitario, pensioni sono stati conquistati dai movimenti
sociali. E la storia di tutti loro, in qualsiasi paese o epoca, non è stata
diversa da quel che oggi affronta il MST: incomprensioni, persecuzioni,
massacri e omicidi (Eldorado dos Carajás, Dorothy Stang, Chico Mendes) etc.
Se il prezzo della libertà è l’eterna vigilanza, quello della democrazia è
socializzare il potere, evitando che sia privilegio di una casta o classe.