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La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza.
(Nick Hornby)
Sono continuate nel periodo estivo le attività di Walking Arts, l’ONG irachena nata da giovani artisti, musicisti e musiciste per valorizzare i linguaggi artistici nell’intervento di coesione sociale e promozione dei diritti.
La situazione nel paese non è certo facile. Permane la preoccupazione per l’aumento dei casi di Covid 19 accompagnato dal perdurare ed acuirsi della crisi economica. Non si fermano i venti di guerra come i bombardamenti turchi verso il Kurdistan Iracheno e neanche l’attacco alle libertà e la repressione di chi protesta ormai da mesi chiedendo un cambiamento reale, nonostante le promesse fatte dal nuovo Primo Ministro, Mustafa Al-Kadhmi
E’ ancora impossibile muoversi tra i vari governatorati, ma questo non ha impedito ai giovani artisti di realizzare in maniera creativa numerose attività soprattutto attraverso la musica con l’Ensemble Mshakht.
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Si sono svolti concerti live ed interventi all’interno di eventi realizzati per difendere ed allargare i diritti, in particolare delle donne, favorire il protagonismo dei giovani e rafforzare i legami tra comunità.
In molte occasioni si è trattato di partecipazioni on line, in piccoli gruppi o ognuno da casa propria, attraversando le possibilità della connessione virtuali per stringere legami e relazioni reali.
In altri casi si è trattato di piccoli eventi dal vivo, attenti a preservare gli altri e sé stessi con le necessarie misure di distanziamento e sicurezza, come quelli dalla Galleria d’arte di Duhok o come il piccolo concerto dedicato alle persone con particolari bisogni a Dohuk, in continuità con quanto fatto a gennaio 2020.
A Duhok si è iniziato ad allestire una sala registrazione per ampliare le attività e continuare a garantire il percorso formativo complessivo dei giovani musicisti.
Sono e saranno mesi difficili e complessi, ma c’è tutta la volontà di continuare un cammino comune.
Si sono voluti rafforzare i legami interni tra molti giovani coinvolti nelle attività dell’ONG, nonostante la distanza fisica, aumentata dall’impossibilità di muoversi tra governatorati, in particolare tra le aree curde e quelle arabe. Andare da Mosul nella Piana di Ninive a Erbil nel Kurdistan iracheno, a solo 40 km, non è possibile per le misure di sicurezza sanitarie.
Continuare ad allargare la condivisione di conoscenze relative ai linguaggi artistici, in particolare approfondendo i percorsi formativi legati alla musicoterapia ed iniziandone di nuovi riferiti alle tecniche audio di registrazione ed elaborazione musicale.
Il bagaglio musicale continua ad espandersi, tra improvvisazioni e nuove sinergie anche internazionali, con sonorità differenti dalle varie parti del paese, con inedite fusioni tra radici tradizionali e innovazioni contemporanee, creando una costante occasione di scambio e relazione.
L’impegno dell’ONG nel partecipare ad eventi locali, nazionali ed internazionali dedicati a temi sociali nascono dalla volontà di Walking Arts di essere parte del variegato ed animato panorama di organizzazioni, associazioni e realtà che nel paese ricercano un cambiamento ed un alternativa anche in connessione con reti ed esperienze internazionali.
In tutte queste occasioni il contributo portato da Walking Arts è quello di offrire un’esperienza concreta ed uno stimolo sulle forti potenzialità dei linguaggi artistici nella costruzione di un altro Iraq, quanto mai necessario.
20 giugno
Concerto on line durante la "Giornata Internazionale del rifugiato” con Dashni Murad Irbel American Consulate Irbel
23 luglio
Animazione musicale a Duhok dedicata a persone con particolari bisogni.
30 luglio
Esibizione musicale da Duhok on line all’iniziativa di Baghdad Women Association in cui i musicisti si sono esibiti alla conclusione del dibattito sui diritti delle donne.
6 agosto
Partecipazione da Duhok on line al Karlsy Festivalne Digital Online a cura del Norway social form in Norvegia.
Nella prima parte dell’iniziativa attraverso un fotoracconto e interviste si è discusso di quello che sta succedendo nel paese e l’importanza del protagonismo giovanile ed artistico.
Nella seconda parte Mshakht ha suonato in diretta dalla Galleria d’arte di Duhouk
12 agosto
Partecipazione dei musicisti da diverse località alle iniziative all’interno di “Youth day Celebration Online performance" a cura di Iraq social forum e Anbar youth group of peace
con interventi nella discussione e contributi musicali.
13 agosto
Partecipazione con interventi alla discussione “Music during COVID – 19 Online performance” curata da Zhyan Radio e Peace and fredoom organization – PFO
26 agosto
Intervista collettiva online in cui diversi musiciste e musicisti hanno approfondito l’importanza delle attività di volontariato durante il COVID – 19 a cura Peace and fredoom organization – PFO