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E’ un tam tam di iniziative quello che sta succedendo in Messico dopo il massacro degli studenti di Ayotzinapa.
Nella capitale hanno manifestato in migliaia e migliaia, a San Cristobal le basi d’appoggio zapatiste sono scese in corteo con una lunga marcia silenziosa, nel Guerrero decine di migliaia di maestri e non solo hanno riempito la capitale dello stato, cortei e marce in Guanajuato, Puebla, Oaxaca.
Ovunque chiara ed esplicita la denuncia che l’orrenda morte dei giovani stidenti è un crimine di stato, di quella perversa forma stato che oggi rappresenta il governo messicano, dove narcos e poteri formali si intrecciano, si contrappongono in difesa dei propri interessi, si alleano e si allontanano in un macabro scenario di morti, desaparecidos e impunità.
Narco stato, lo hanno definito molti manifestanti urlando la rabbia, manifestando in silenzio, portando cartelli e striscioni che dicono basta.
Al grido che arriva dal Messico si sono uniti molti messicani all’estero così come in diverse città a livello internazionali si sta chiedendo di fermare l’impunità generale.
Nei comizi ed interventi sono stati ricordati i terribili fatti di Iguala: gli studenti della Normal Rural de Ayotzinapa attaccati in un agguato lo scorso 26 settembre, il primo bilancio dei morti, le fosse comuni i desaparecidos, le responsabilità di polizia e potere locale.
Il nostro Messico querido , quello degno è sceso in piazza per rompere il silenzio, mentre si avvicina l’occasione di incontro promossa dall’EZLN e dal CNI con il Primo festival Mondiale delle Resistenze e Ribellioni contro il capitalismo per dicembre 2014 a cui parteciperemo come Associazione Ya Basta Padova.
APPROFONDIMENTI
Da Radio Zapatista: zapatisti, studenti e maestri marciano a San cristobal
Da La Jornada Commento di Luis Hernadez Navarro
Approfondimento inDesinformemonos
Marcia a San Cristobal
Comunicato del CCRI- EZLN
Comunicato del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno-Comando generale dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
Messico. Ottobre 2014
Agli studenti della scuola normale “Raúl Isidro Burgos”, di Ayotzinapa, Guerrero, Messico:
Alla Sexta nazionale e internazionale:
Ai popoli del Messico e del mondo:
Sorelle e fratelli:
Compagne e compagni:
Agli studenti della Scuola normale di Ayotzinapa, Guerrero, Messico, e ai loro familiari, compagne/i di scuola, maestre/i e amici, vogliamo solo far sapere che:
Non siete soli.
Il vostro dolore e’ il nostro dolore.
E’ nostra anche la vostra degna rabbia.
Chiamiamo le compagne e i compagni della Sexta nel Messico e nel mondo a mobilitarsi, in base ai loro mezzi e modi, in appoggio alla comunita’ della Scuola normale di Ayotzinapa, e secondo la domanda di giustizia veritiera.
Come EZLN ci mobiliteremo ugualmente, secondo le nostre possibilità, il giorno 8 ottobre 2014, con una marcia silenziosa in segno di dolore e rabbia, a San cristóbal de las Casas, Chiapas, alle ore 17.
Democrazia!
Libertà!
Giustizia!
Dalle montagne del Sudest Messicano.
Per il Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno-Comando Generale dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
Subcomandante Insurgente Moisés