Di fronte all’annuncio del Governo di Sebastian Piñera di incudere lo sviluppo dell’energia nucleare nell’ordine del giorno della prossima visita del Presidente Barack Obama in Cile, noi organizzazioni firmatarie dichiariamo:
Il Cile NON è in crisi energetica e le proiezioni della domanda per i prossimi anni e decenni sono di uno sviluppo insostenibile e ingiusto. Rispondono alle necessità della grande attività mineraria, principalmente multinazionale, dell’agroindustria, dei grandi commerci e dei settori di elevato reddito nelle città. Definitivamente non rispondono alle esigenze di benessere sociale, di educazione, di salute, cultura e spettacolo della società cilena.
Fino ad ora, il Cile e i suoi cittadini, si sono mantenuti lontani dai rischi dell’energia nucleare, e questo nuovo tentativo per introdurla nell’agenda politica, come sopra esposto, obbedisce agli interessi economici, come quelli di chi gestisce l’offerta e la domanda nel sistema energetico cileno attuale. Conosciamo bene questi interessi, associati a tutto il ciclo industriale di questa forma di energia: lo sfruttamento e la trasformazione dell’uranio, la produzione, lo smaltimento dei residui radioattivi e tutti i servizi e prodotti collegati.
In tutte queste fasi vi sono grandi impatti e rischi ambientali, documentati e ampiamente divulgati e, nel caso della fase di produzione, si vedono pericolosamente accentuati per le caratteristiche del nostro territorio.
IL CHILE NON HA BISOGNO DELL’ENERGIA NUCLEARE, e nemmeno di nuove mega-centrali idriche o termiche. Le comunità urbane e rurali del Cile richiedono energia veramente pulita e giusta, che solo sarà disponibile mediante un sistema organizzato con criteri di benessere pubblico e pianificazione territoriale, dove lo Stato e le proprie comunità locali hanno un grande ruolo svolgere.
Rifiutiamo questo nuovo attacco nucleare, da parte della diplomazia degli Stati Uniti, come sempre al servizio dei loro oscuri interessi economici diffusi nel mondo. Per questo diciamo energicamente al Presidente degli Stati Uniti che il popolo del Cile non vuole energia nucleare nel suo territorio.
Cercheremo di rispondere manifestando contro queste minacce del governo cileno e delle potenze nucleari.
NO ALL’ ENERGÍA NUCLEARE!
ENERGÍA SOSTENIBILE, PULITA E GIUSTA PER IL CILE!
27 gennaio 2011
Organizzazioni firmatarie:
· Colectivo VientoSur
· Observatorio Latinoamericano de Conflictos Ambientales, OLCA
· Asociación Nacional de Mujeres Rurales e Indígenas, ANAMURI, Vía Campesina-Chile
· Marcha Mundial de las Mujeres, MMM–Chile
· Centro Ecocéanos
· ECOSISTEMAS
· Observatorio Ciudadano
· Vicariato Apostólico de AYSÉN
· Pastoral Salvaguarda de la Creación y Departamento Justicia, Paz e Integridad de la
Creación – Obispado de Copiapó
· Liga Ciudadana de Consumidores
· Colectivo Ecologista Aire Puro de Valparaíso
· Corporación Costa Carrera
· Corporación para el Desarrollo de Aysén, CODESA
· Red de Acción por los Derechos Ambientales, RADA, Temuko
· Red Ambiental del LimarÍ
· Red Ciudadana por la Defensa de la Precordillera, La Florida
· Salvemos Cobquecura
· Comisión Agua y Vida de la iglesia Evangélica Presbiteriana de Chiguinto, Alto del
Carmen
· Red Ambiental del Norte (35 organizaciones)
· Comité de Defensa del Mar – Mehuín
· Feministas Autonomas
· Comité de Defensa y Recuperación del Cobre
Traduzione dallo spagnolo di Elena Teston e Elena Aura
tratto da Patagoniasenzadighe.org