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(Iowa, 13 Ottobre 2009)
Durante la Conferenza annuale della Coalizione della
Sicurezza Alimentare Comunitaria (CFSC), celebrata a Des Moines, Iowa, dal
10 al 13 Ottobre, La Vía Campesina ha ricevuto il premio 2009 della
Sovranità Alimentare per la sua infaticabile lotta per la sovranità
alimentare dei popoli del mondo e contro il disastroso sistema neoliberale
dell’agricoltura industriale.
Davanti a cento delegati degli Stati Unidi e di altri paesi, Dena Hoff, della
regione dell’America del Nord e Edgardo García, della regione dell’America
Centrale, hanno ricevuto il premio dalle mani di Molly Anderson, presidente
della CFSC, che ha sottolineato il ruolo di leader di mondiale di Vía
Campesina nel movimento per creare un sistema alimentare più democratico,
che possa risolvere il serio problema dell’aumento della fame nel pianeta.
Dena Hoff, allevatrice del Montana e dirigente della Coalizione Nazionale
degli allevatori familiari (NFFC), ha ringraziato, a nome di milioni di
contadini, donne, popoli indigeni, lavoratori rurali migranti e giovani, per
il premio ricevuto e ha riaffermato l’impegno di Vía Campesina di continuare
a lavorare fino a raggiungere la sovranità alimentare in tutte le regioni
del pianeta.
Da parte sua, Edgardo García, dirigente dell’Associazione dei Lavoratori
del Campo (ATC) del Nicaragua, ha ringraziato per la solidarietà dei
presenti e li ha invitati ad arrivare a trasformazioni profonde tramite la
lotta per la sovranità alimentare, perché nessuno soffra la fame e il cibo
necessario ai popoli non sia nelle mani delle corporazioni, che cercano solo
il massimo guadagno, e per creare società veramente democratiche, più giuste
e degne.
Infine Edgardo García haelevato lo spirito dell’incontro leggendo un
messaggio di Rafael Alegría, dirigente di La Vía Campesina Honduras e
dirigente del Fronte Nazionale della Resistenza Contro il Golpe, che
chiedeva la solidarietà concreta del popolo nordamericano all’eroica lotta
del popolo honduregno.
Questo premio”, ha detto Edgardo García, “va all’Honduras, alla sua lotta
contadina e popolare.
E’ simbolico che questo premio a La Vía Campesina, sia stato dato giorni
prima dell’inizio di un altro evento nella stessa città, il cosiddetto
Premio Mondiale della Alimentazione, che si da a persone che hanno dato
contributi di spicco alla biotecnología in agricoltura.
Questo premio fu inaugurato dal Premio Nobel Dr. Norman Borlaug, conosciuto
anche come il Padre della Rivoluzione Verde”.
E’ altrettanto simbolico il fatto che la consegna del premio 2009 della
Sovranità Alimentare sia avvenuta in Iowa, con le sue enormi estensioni di
coltivazioni di mais e soia, il regno dell’impresa Pioneer Hi-bred
International, che si è appropriato del titolo di Stato che alimenta il
mondo”.
Questo premio è il primo che la CFSC assegna durante la sua conferenza
annuale.
La decisione di chiamarlo premio della sovranità alimentare e di assegnarlo
a Vía Campesina è un riconoscimento che proprio Vía Campesina fu la prima a
indicare il concetto di Sovranità alimentare come alternativa al modello
neoliberale di un sistema alimentare che continua ad aumentare la fame, a
distruggere le economie contadine ed espellere popolazioni indigene e che ha
dato luogo a che un pugno di imprese multinazionali oggi controllino il
sistema alimentare, portandolo a una crisi che minaccia tutta l’umanità.